Secondo quanto previsto dall’Agcom dunque, nel momento in cui un sito web come YouTube viene considerato servizio audiovisivo, sarà tenuto a pagare una tassa di 500 euro….ma questo sembra sia il male minore.
Infatti, nei vari processi contro YouTube, come quello avviato da Mediaset, con l’accusa sulla violazione del diritto d’autore, si rafforzerà ancor di più il concetto che il sito ha anche una responsabilità editoriale. Di conseguenza, i siti saranno tenuti al rispetto di nuove norme, che potrebbero imporre loro non poche limitazioni, soprattutto perché tali norme sono uguali a quelle previste per i media tradizionali e di conseguenza, non sono perfettamente adattabili alla realtà di internet.
gia' di liberta ce n'e' poca in Italia ora cercano pure di limitare i siti internet come you tube.............
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